Modulo Telerilevamento

Il confronto di fotografie aeree scattate in momenti diversi è un modo rapido ed economico per individuare eventuali cambiamenti nel paesaggio. Confrontando le immagini aeree, il modulo di telerilevamento esamina i cambiamenti verificatisi in circa 7'000 biotopi di importanza nazionale. Un sistema di rilevamento preventivo offre alla Confederazione e ai Cantoni la possibilità di individuare i cambiamenti positivi e negativi e consente loro, se necessario, di adottare le misure appropriate.

Le fotografie aeree in bianco e nero, risalenti al periodo dell'inventario dei biotopi di importanza nazionale negli anni '80 e '90, vengono confrontate con le attuali immagini stereoscopiche a infrarossi (a colori).

L’interpretazione dei cambiamenti avviene manualmente confrontando le due immagini su uno schermo 3D. I dati permettono di quantificare sia i processi negativi (ad esempio l'invasione arbustiva dovuta all'abbandono del terreno), sia gli sviluppi positivi derivanti da interventi di conservazione della natura.

Per valutare con precisione l’evoluzione delle immagini aeree, ad esse viene sovrapposta una griglia con una maglia di 50 m x 50 m. Quest’operazione viene effettuata per ogni biotopo: prati e pascoli secchi, torbiere alte e basse, siti di riproduzione degli anfibi e zone alluvionali alpine. All'interno di queste celle vengono stimati visivamente semplici indicatori, come la copertura percentuale di arbusti e la presenza di infrastrutture quali strade ed edifici. Nelle zone alluvionali fluviali e lacustri di importanza nazionale, così come nei delta, vengono invece rilevate formazioni specifiche, come banchi di ghiaia privi di vegetazione o diversi tipi di foresta alluvionale. Le analisi vengono ripetute ogni sei anni.

Tramite il Virtual Data Center (VDC), le autorità cantonali hanno accesso ai dati e alle interpretazioni delle immagini aeree e al sistema di allerta preventivo.

 

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